I gas effetto serra e i loro effetti nocivi

I gas effetto serra e i loro effetti nocivi

 

I gas effetto serra sono sostanze che contribuiscono alla formazione del noto effetto omonimo. I gas principali che contribuiscono attivamente al cambiamento climatico sono il vapore acqueo (H2O), l’anidride carbonica (CO2), il metano (CH4), l’ozono e l’ossido di azoto (N2O) che sono presenti in natura. Esistono inoltre numerose sostanze chimiche prodotte dall’uomo che sono paragonabili ai gas effetto serra. Le principali sono: i clorofluorcarburi (CFS e HCFS), gli idrofluorcarburi (HFC, PFC e SF6) e i composti bromurati (gli halon quali il CF3Br). La pericolosità di questi gas dipende dal loro ciclo di vita e dal loro potenziale nel riscaldamento globale. Alcuni gas contribuiscono direttamente all’effetto serra mentre altri solo indirettamente. 

 

Ciclo di vita dei gas effetto serra nell’atmosfera e la loro influenza sul riscaldamento globale

 

Il vapore acqueo è un gas effetto serra e rappresenta la principale causa naturale di questo fenomeno. Contribuisce a far aumentare di 21 gradi la temperatura della superficie terrestre. Nella sua concentrazione naturale, l’anidride carbonica contribuisce a far aumentare di 7 gradi la temperatura mentre gli altri gas effetto serra fanno aumentare la temperatura complessivamente di 5 gradi.

 

Il potenziale di riscaldamento globale (GWP) serve per mettere a confronto i vari gas. Infatti, misura l’effetto riscaldante di ogni gas per unità di massa durante un intervallo di tempo di 20 o 100 anni rispetto all’anidride carbonica.

 

Gas

Ciclo di vita (a.)  

GWP 20 a.      

GWP 100 a.

Anidride carbonica

50 - 200

1

1

Metano

12

72

25

Ossido di azoto  

114

310

298

HFC             

1,4  -270

437 - 12 000

124 - 14 800

PFC              

2 600 - 50 000

5 210 - 8 630

7 390 - 12 200

SF6                

3 200

16 300

22 800

CFC             

45 - 1700

5 310 - 11 000

4 750 - 14 400

HCFC          

1,3 - 17,9 

273 - 5 490

77 - 2 310

Halon         

16 - 65

3 680 - 8 480

1 640 - 7 140 

 

Fonte: IPCC 2007

 

Gas effetto serra indiretti

 

I gas effetto serra hanno la capacità di trattenere una parte dell’energia termica del sole nell’atmosfera e quindi contribuiscono a generare l’effetto serra. Alcuni gas hanno un effetto indiretto:

 

gli ossidi di azoto (NOx), composti organici volatili (COV) e monossido di carbonio (CO) reagiscono nell’atmosfera e formano l’ozono troposferico

il monossido di carbonio (CO) reagisce nell’atmosfera generando l’anidride carbonica

i composti organici volatili (COV) generano metano e vapore acqueo

l’anidride solforosa (SO2) reagisce nell’atmosfera e forma aerosol di solfati a effetto raffreddante

gli ossidi di azoto (NOx) e l’anidride solforosa formano aerosol che contribuiscono alla formazione delle nuvole. Questi hanno più un effetto raffreddante che riscaldante del clima.

 

Composti COV

 

Il metano e i composti organici gassosi sono comunemente definiti come Composti Organici Volatili o COV. Per quanto concerne la valutazione dei gas effetto serra, il metano viene menzionato separatamente come il principale COV rispetto agli altri composti. Normalmente viene utilizzata l’abbreviazione NMVOC (Non-Methane Volatile Organic Compounds - Composti Organici Volatili Non-Metanici).

 

I COV hanno un impatto diretto perché assorbono le radiazioni solari dal terreno; tuttavia il loro effetto indiretto è ancora più forte. Infatti, reagiscono con i radicali ossidrili (OH-) presenti nell'aria e formano l’Ozono troposferico che è un gas effetto serra. Quando questi raggiungono la stratosfera, reagiscono con OH- formando vapore acqueo, che è un gas effetto serra. I COV vengono inoltre trasformati in metano.

 

Cos'è il pacchetto "Pronti per il 55%"?

 

Con la normativa europea sul clima, il conseguimento dell'obiettivo climatico dell'UE di ridurre le emissioni di almeno il 55% entro il 2030 diventa un obbligo giuridico. I paesi dell'UE stanno lavorando a una nuova legislazione per conseguire tale obiettivo e rendere l'UE climaticamente neutra entro il 2050.


Il pacchetto "Pronti per il 55%" è un insieme di proposte volte a rivedere e aggiornare le normative dell'UE e ad attuare nuove iniziative al fine di garantire che le politiche dell'UE siano in linea con gli obiettivi climatici concordati dal Consiglio e dal Parlamento europeo.

 

Il pacchetto di proposte mira a fornire un quadro coerente ed equilibrato per il raggiungimento degli obiettivi climatici dell'UE, in grado di:

 

  • Garantire una transizione giusta e socialmente equa

  • Mantenere e rafforzare l'innovazione e la competitività dell'industria dell'UE assicurando allo stesso tempo parità di condizioni rispetto agli operatori economici dei paesi terzi

  • Sostenere la posizione leader dell'UE nella lotta globale contro i cambiamenti climatici

 

Fonti: Ilmasto.org, IPCC, Consiglio dell’Unione Europea

 

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