- Denominazione: Anhanger sud srl
- Sede: Pomignano d’Arco (NA) (Italy)
- Attività: Produzione container prefabbricati
Spesso le esigenze di spazio si creano improvvisamente e senza un preavviso, per esempio durante le emergenze sanitarie o, sotto richiesta del corpo militare, durante disastri naturali come inondazioni o terremoti. In questi casi è fondamentale riuscire a trovare delle strutture modulari, compatte e di alta qualità. A rispondere al meglio a queste esigenze sono i container, sistemi il cui utilizzo sta prendendo sempre più piede.
Nell’ultimo periodo è cresciuta la richiesta di container per allestire aree triage all’esterno dei nosocomi per l’emergenza Covid-19.
E poi ancora, le richieste da parte degli impresari edili per l’acquisto o il noleggio dei container utilizzati come uffici nei vari cantieri dislocati sul territorio italiano.
Queste soluzioni vengono preferite ad altre per la possibilità di sanificare facilmente le superfici, di ospitare tecnologie e macchinari al suo interno, per l’isolamento acustico e termico, fino ad arrivare alla rapidità di montaggio e di posizionamento.
Ma non finisce qui: oltre al basso costo di acquisto, un altro beneficio è rappresentato dal risparmio delle materie prime, attraverso il riuso e il riciclo della struttura stessa, che regala una seconda vita al container. Fondamentale è anche l’abbattimento dei costi, grazie alla diminuzione dei tempi di realizzazione delle strutture. Il tutto in un’ottica di edilizia sostenibile e di attenzione dell’ambiente.
Caso Studio
Durante le fasi critiche della pandemia, nel novembre 2020, Genano Italia è stata contattata dalla Società Anhanger Sud per un confronto sulle tecnologie IAQ attualmente sul mercato atte a ridurre il rischio di contrarre il virus in ambiente indoor.
Anhanger Sud aveva ricevuto richieste da parte di alcuni presidi ospedalieri per la gestione dell’emergenza; subito si è posto il problema di come progettare container a pressione negativa che potessero essere utili per ricevere pazienti potenzialmente infetti in attesa di diagnosi definitiva.
La Società ha trovato la soluzione ideale applicando i dispositivi canalizzati Genano all’interno di ogni container, in grado di ottenere rapidamente pressione negativa. Il montaggio è stato effettuato direttamente dai propri collaboratori, in quanto semplice e veloce.
Alcune immagini delle installazioni:
Diversi progetti prevedono l’utilizzo di container che possano essere aggiunti alle strutture ospedaliere, aumentando così la capacità di terapia intensiva nel Paese.
Il Sig. Miele, titolare dell’impresa, ha spiegato:
“Si può rispondere prontamente alla carenza di spazi dedicati alle terapie intensive con container dotati di tecnologie avanzate per trattare l’aria al loro interno e rendere sicuro l’ambiente circostante”.
È stato scelto il sistema ad alta efficienza Elixair E416, con capacità di trattamento aria di 400 m3/h ed efficienza di depurazione da nanoparticelle del 99,8%. Debella anche le particelle più̀ piccole provenienti dall’aria in immissione grazie alle due celle di raccolta lavabili. Non essendoci filtri, non si intasa ed è quindi garanzia di un’efficienza costante. Infine, il collettore a carboni attivi rimuove odori e gas.
“L’aria immessa all’esterno è purificata e priva di patogeni pericolosi per la salute. Intendiamo continuare ad utilizzare questa tecnologia nei container prefabbricati specie quelli destinati alla gestione delle emergenze sanitarie. Abbiamo soddisfatto le aspettative dei nostri Committenti, differenziandoci da qualsiasi altra proposta sul mercato”.
In base alle varie richieste, si potranno installare all’interno dei container Sensori Airwits per testare la salubrità dell’aria ogni ora e condividere i risultati ottenuti con l’ingegneria clinica all’interno della struttura ospedaliera.
Il team Genano è costantemente attivo per creare la soluzione migliore per ogni esigenza, per questo lavoriamo con entusiasmo insieme a clienti che condividono i nostri obiettivi.
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