Nell’ultimo studio condotto negli ospedali per acuti in Italia (2016) sono state osservate 1296 ICA (Infezioni Correlate all’Assistenza) in 1186 pazienti.
Di queste, le infezioni maggiormente riscontrate sono state:
- respiratorie (22,8%)
- batteriemie (18,3%)
- urinarie (18%)
- del sito chirurgico (14,4%)
Per quanto riguarda i microrganismi coinvolti, su 67 tipologie di patogeni identificati:
- Escherichia coli (13%)
- Klebsiella pneumoniae (10,4%)
- Pseudomonas aeruginosa (8,1%)
- Staphylococcus aureus (8,9%) e
- Staphylococcus epidermidis (6,3%)
rappresentano più del 45% di tutti gli isolamenti, spesso identificati come multi-resistenti (fonte: epicentro.iss.it).
Negli ultimi anni è stata posta una forte attenzione sulla prevenzione e controllo di queste infezioni a causa di un trend epidemiologico in costante crescita con forti ripercussioni sulla salute degli assistiti, oltre che sugli aspetti psicologici e finanziari.
Una revisione di letteratura condotta su dati 2005-2016 ha rilevato che circa il 35-55% delle ICA sono prevenibili attraverso interventi multidisciplinari.
Caso Studio – Asl di Oristano
I test sono durati dieci giorni: il controllo della contaminazione microbiologica dell’aria nella stanza con Genano mod. G5250A in funzione ha evidenziato che la carica microbiologica è stata completamente azzerata
Scopo dello Studio
Il pronto soccorso del nosocomio di Bosa è dotato di percorsi fisici che tengono conto della separazione “sporco-pulito”, ma non sono presenti sistemi di aerazione e/o di trattamento dell’aria che evitino il propagarsi delle infezioni respiratorie.
Lo studio nasce dall’esigenza di consentire l’isolamento del paziente potenzialmente infetto (ad esempio positivo al virus SARS-COV-2) presso il Pronto Soccorso e al contempo di prevenire la trasmissione del virus ad altri pazienti, al personale, ai visitatori presenti in Ospedale.
La ricerca è stata condotta dalla Direzione della ASL di Oristano e dell’Ospedale A.G. Mastino di Bosa congiuntamente all’Ingegneria biomedica di Te.Mo.Sa srl e di Althea Italia S.p.a.
Pianificazione dello Studio
Il sistema per il trattamento dell’aria Genano® 5250A installato nel Pronto Soccorso ha una capacità di depurazione dell’aria pari a 500 m3/h, è efficace per particelle di grandezza >0,003 μm, è trasportabile su ruote e ha un’efficienza di abbattimento pari al 99,5%.
I test sono stati eseguiti in due stanze di Degenza similari per dimensioni e caratteristiche, con lo scopo di evidenziare l’efficacia di funzionamento del dispositivo Genano installato nella stanza Degenza 1.
Metodi
L’analisi della contaminazione ambientale è stata effettuata mediante le seguenti misurazioni con le relative strumentazioni a corredo:
- contaminazione particellare dell’aria;
- contaminazione microbiologica dell’aria;
- contaminazione microbiologica delle superfici.
È stato quindi eseguito il controllo della contaminazione microbiologica dell’aria con il conteggio delle Unità Formanti Colonie (UFC/piastra) in terreni di cultura PCA Agar e Sabouraud.
Risultati
In considerazione del fatto che il sistema di decontaminazione Genano agisce su particelle di grandezza >0,003 μm, la riduzione del particolato aerodisperso implica la riduzione del rischio di trasmissione di malattie infettive come il COVID-19.
Dalle misurazioni effettuate e riportate nelle tabelle sottostanti è evidente l’efficacia nell’attività di trattamento e decontaminazione dell’aria effettuata dal sistema Genano (vedi risultati Stanza Degenza 1 al momento T1), che si traduce nella riduzione del rischio di diffusione delle infezioni e della trasmissione di virus aerodispersi.
Conclusioni
L’utilizzo del sistema per il trattamento dell’aria in continuo Genano® 5250A si è dimostrato essere una soluzione efficace per la riduzione del rischio del propagarsi delle infezioni.
Installato nelle due sale di Degenza del Pronto Soccorso del P.O. A.G. Mastino di Bosa consentirebbe la gestione contemporanea di due pazienti positivi al COVID-19 (o comunque con altra sospetta o certa infezione) con un rischio notevolmente ridotto del propagarsi delle infezioni al personale e/o ai pazienti stessi.
Scarica lo studio con cui Te.Mo.Sa. S.r.l. ha partecipato alle finali degli AIIC Awards 2022
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